Sono Marta..
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Trascorri qualche giorno sul Lago di Como nella magica cornice del Mulino
..un luogo scomparso senza ragione, nel tempo e nei ricordi..
about
Il Molino Maufet è sito nel borgo di Villatico a Colico (LC), a pochi passi dal Sentiero del Viandante, lungo il percorso dell’Antica Roggia Molinaria che ha origine a Fontanedo, primo insediamento del paese, risalente al 1100. Il Molino Maufet nasce in questo periodo e precisamente con una piccola costruzione visibile a monte dell’attuale complesso storico.
Anche il Catasto Teresiano del 1718 ne dà traccia grazie ad un contratto di Livello, come “Sito di Pila per Orzo ad Acqua” di proprietà dei Frati Agostiniani di Gravedona, poi rilevato dalla Famiglia Sciucco insieme al Molino adibito invece alla macinazione di Grano e Granoturco.
Del complesso molitorio si hanno tracce anche nell'800, data ancor oggi evidente sull’architrave posta all’ingresso. Con le iniziali “MA BM” seguite da “FEB 1826” la Famiglia Sciucco cessava l’utilizzo della Pila proseguendo l’attività produttiva con il Molino. Sulla facciata è possibile ammirare l’affresco recuperato di S. Cristina di Bolsena, protettrice dei mugnai, celebrata il 24 luglio.
Il molino, attivo fino agli anni sessanta e abbandonato per la morte degli ultimi mugnai, detti “i Maufet” è ora di proprietà della Famiglia Bettiga, la stessa che si sta occupando da anni del restauro, valorizzazione e ricerca storica.
Non finisce qui. L'obiettivo non è mai stato solamente il recupero storico e culturale: un mulino è una straordinaria opera idraulica sostenibile, in grado di produrre energia per sé e per gli altri. Ispirandosi al progetto europeo Resto Hydro, il prossimo step del recupero prevede di arrivare un giorno a sfruttare tutto il potenziale energetico del molino.
dove
Via Fontanedo 33, Colico (Lecco) | Frazione Villatico | Lago di Como | Italia
Villatico e una frazione di Colico (provincia di Lecco), in cima al ramo settentrionale del Lago di Como; da qui in poco tempo si arriva in Svizzera, in Valchiavenna e in Valtellina. In posizione panoramica, il Molino guarda la costa occidentale del lago da un lato e le Prealpi dall'altro. Lasciato Colico Piano, la strada che in un attimo sale verso Villatico regala sin da subito la piacevole sensazione di un tragitto lontano nel tempo. I rumori, le auto e il via vai del centro non sembrano più appartenere a quell’istante e quasi all’improvviso il blu intenso del cielo e del lago, l’antica maestosa Chiesa di San Bernardino, il vecchio lavatoio e lo stretto Vicolo Mulini portano al nostro Mulino. Si dice che questo intreccio di viuzze custodite gelosamente dall’imponente, ma rassicurante campanile bianco circondato dalle montagne, abbiano in sè il seme nascosto del primo borgo del Comune. Continui scorci di case addossate, su vecchie cantine di volte annerite con la suggestione di vite e di sorti trascorse su pavimenti di terra bagnata, profumati di farina e scaldati solo dal focolare famigliare.
vivere il molino
La Guesthouse
Gli spazi abitativi della Famiglia dei mugnai e la storica Casa Amalia, dopo accurato restauro, ospitano oggi sei accoglienti alloggi: Il Granaio, Casa Amalia, La Volta, Il Fienile, Alle Macine e La Roggia. La ristrutturazione è avvenuta in modo sostenibile, riutilizzando e ricollocando, ove possibile, i materiali originali, e adottando tecnologie intelligenti per il risparmio energetico. Ad accogliere gli ospiti nel grande giardino di 4.000 mq ci sono due gatti bianchi e neri: Tillo e Tilla. Condividono il prato con le api e gli altri insetti impollinatori che ronzano tra cespugli di lavanda, margherite e un cedro del Libano secolare, mentre una piccola altalena pende dal ramo di un pero. Su tutti veglia il Monte Legnone che, con i suoi 2.609 m, è la cima più alta del settore occidentale delle Alpi Orobie e ospita a 750 m il Valorga, il più basso nevaio d'Europa.
Il
Museo
"Luogo del Cuore" del Fai dal febbraio 2021, il Molino è stato restaurato in tutte le sue componenti meccaniche e accessorie. Il piccolo Museo, da poco entrato a far parte del Sistema Museale della Provincia di Lecco e divenuto sede di mostre ed eventi culturali, raccoglie in particolare beni afferenti alle attività molitorie, alle attività agro-silvo-pastorali e all’economia familiare.
L'accesso al Molino è consentito esclusivamente accompagnati con visita guidata ITA -ENG della durata di circa 1 h 30. Adulti 8 euro | Ragazzi (da 6 a 17 anni) 4 euro | Bambini fino a 5 anni & persone con disabilità gratuito. [Prenotazione obbligatoria]. Il ricavato si intende volto al sostegno del restauro e delle iniziative del Museo.
progetto
Circa sei anni fa ci siamo innamorati di un luogo e di un’idea..
La situazione iniziale era talmente compromessa che sicuramente non invogliava e ci voleva del gran coraggio per intraprendere un recupero.. deterrente per il quale il mulino era rimasto in totale oblio per oltre 60 anni. Se l'abbandono iniziale poteva giustificarsi con il fatto che queste strutture erano ormai industrialmente ed economicamente considerate fuori corso storico ed al tramonto di una collocazione funzionale attiva, ad oggi.. l'unica concreta e prospettica alternativa è richiamarne a gran voce il loro valore intrinseco ricollocandole funzionalmente. Il Molino Maufet nel suo percorso che per sua sfortuna è iniziato davvero da zero, si è strutturato per essere un incubatore d'esperienze volte a poter costituire un esempio di ruolo dinamico esportabile in altre realtà. Si tratta dunque di proteggere ricordi, tradizioni e valori, ma anche di guardare a nuove strade, compresa quella del microidroelettrico.
Abbiamo pensato che restaurare questo Molino e donargli una nuova collocazione funzionale fosse la via migliore per proteggerlo e preservarlo nel tempo.. ed è così che ora, a lavori quasi ultimati, come primo step, le sue porte si aprono alle visite su prenotazione ed è anche possibile trascorrere qualche giorno in uno degli accoglienti alloggi della Guesthouse.
A Febbraio 2021 il Molino è stato eletto
Luogo del Cuore FAI !
Dal Blog del Molino
Il restauro del Mulino ci ha condotti e ci continua a condurre in un bellissimo e arricchente viaggio nel tempo. Condividiamo qui con voi tutto quello che scopriamo..
Benvenuti sul Lago di Como
Panorami mozzafiato, ville, borghi, montagne, arte, natura... Ma soprattutto persone, che rendono tutto questo davvero unico e indimenticabile! Tutta questa bellezza va condivisa e vissuta, per questo non vediamo l’ora di ripartire! Ti aspettiamo per riempire la tua anima di storie senza tempo e per farti conoscere un territorio che resta nel cuore per sempre. Ti aspettiamo sul Lago di Como! #LakeComo #LakeComoRestarts