Alessandro Cabella, 21 anni, ha iniziato a fotografare attivamente nell’autunno 2015, spinto dalla curiosità che gli aveva trasmesso la mostra di un noto fotografo della Val di Giüst.

“Sono sempre stato attratto dai colori e dai contrasti dell’autunno che trasformavano le montagne della Val di Giüst (conosciuta ai più come Valle Spluga o Val San Giacomo), una mattina ho pensato che con una reflex avrei potuto immortalare quei colori e poterli rivedere ogni giorno dell’anno”.

Dal 2017 inizia a fotografare paesaggi alpini ed architetture montane, specializzandosi man mano sempre come autodidatta nelle tecniche fotografiche più disparate e sperimentali, attratto sempre dalla grandezza della montagna, nelle sue fotografie cerca quasi sempre di mettere in contrasto l’imponenza della montagna rispetto alla presenza dell’uomo.

Dal 2019, spinto dalle sue passioni per l’architettura, impianti idroelettrici, impianti sciistici e storia, ha iniziato a raccogliere in un ampio archivio digitale, materiale fotografico storico inizialmente inerente alle opere idroelettriche in Val di Lei, poi ampliando a tutto ciò che potesse essere utile per tramandare alle generazioni future, la storia fotografica delle località principali della Valle Spluga.