- L'AFFRESCO -
" S. Cristina di Bolsena - Protettrice dei Mugnai"
Eccoci dunque all'ultima (in ordine cronologico) sorpresa che, il nostro Antico Mulino, c'ha regalato, durante la sabbiatura della facciata principale.
Poco più a monte del primo ingresso (locale Mole), troviamo una seconda porta .. un tempo accesso all'androne delle scale, al granaio ed un'altra piccola sala, volta ad abitazione.
Solleviamo lo sguardo su quest'ultimo accesso e notiamo (appena sopra l'architrave e lo sbiadito numero civico) ..una piccola nicchia dalla forma quadrata (non più grande di 50 cm. per lato).
Gli anni trascorsi e l'ingiuria delle intemperie non elemosinano clemenza, il tutto, naturalmente ..a danno di ciò che (con buona probabilità) vi era contenuto...
..curiosità e sana pazienza hanno fatto il resto..
quel che a mala pena si poteva percepire, rimuovendo il materiale (eccesso di uno spesso strato di bianco intonaco) era una piccola e pallida scritta dal colore marrone composta da una manciata di lettere, precedute da un punto " . .ri...n."
Prima della rimozione dell'intonaco si notavano abbastanza chiaramente quattro piccoli fori in corrispondenza di ciascun angolo della nicchia; evidente apposizione (in epoca recente) di un quadro o di un supporto adatto a sorreggere una data rappresentazione votiva (come spesso se ne trovano sulle vecchie case di vallata, ...uso e costume per benedire l'immobile e trarne a se la benevolenza).
Ritornando alle nostre lettere qualche mese è passato nella ricerca di quel sedicente Santo che potesse meglio confacersi, alle lettere, al contesto del mulino ed alla vita svolta al suo interno ..non priva di sacrifici e vicessitudini lunghe ben 300 anni.
Giunge dunque il suggerimento di un'Amica Pittrice sul "come ricercare". Grazie ad una certa dose di fortuna emersero ulteriori timide, tracce di colore.
Nononstante il ragionevole dubbio ma grazie alla scoperta di un'ulteriore lettera
" . .ri...na" associammo l'opera, alla raffigurazione di Santa Caterina di Bolsena (prima foto in alto a sx.)